Coppia Entra in Negozio...

Lei: Ciao, mi servirebbe il bricco del latte in porcellana, però quello più piccolo...

Io: Uhm, esiste in un'unica misura, quella esposta...se l'hai visto più piccolo probabilmente non era Seletti...

Lei: No, ma io son sicura d'averlo visto!

Io: Può essere, ormai altre azienda hanno scopiazzato, comunque se l'hai visto, di certo non qui da me...

Lei: No, no...son sicura!

Lui: Tesoro, Amore...perchè dovrebbe dirti che non ce l'ha? Lo saprà no?

Lei: Uhm, vabbè...da quanto sarà questo? Mezzo litro?

Lui: Ma va...saranno massimo 300 ml...

Lei: Ma io lo volevo da 200ml, non bevo mica 300 ml di latte...

Io: Ehm...Basta non riempirlo tutto magari?

Lei: Ah, non c'avevo pensato! Vabbè ci penso...non sono convinta

Dubbio: Il "ci penso" era riferito al fare l'acquisto o al poter mettere meno latte nel bricco rispetto alla sua capienza?

ecco l'oggetto incriminato...

Il Telefono Nemico di Elenina

1. Pronto? Ciao Elenina. Mi sento solo, nessuno mi vuole. Sono un ragazzo dolce e sensibile, ma anche molto timido. Perchè non trovo una ragazza?

Beh caro mio...io non ti vedo, ma nemmeno mi viene voglia di vederti se esordisci così. Insomma, che palle! Sapevi che esiste una cosa chiamata autoeliminazione...se su un pianeta abitato da oltre 7 miliardi di persone nessuno te se incula, io ci penserei (non è istigazione al suicidio eh...lo dico per il tuo bene!)...O, fossi in te comincerei con lo stare zitto, forse qualcuno potrebbe interessarsi a te perchè quando parli non te se po' sentì!

2.Elenina, ciao! Non sapevo a chi rivolgermi. Da quando il mio ragazzo mi ha lasciata non ho più amiche. La sera esco ma gli unici con cui parlo sono i ragazzi che poi mi portano a casa. Solo che poi il giorno dopo nemmeno mi salutano.
Vuoi diventare mia amica?

Ehm ehm...non so se hai letto bene, ma E' IL TELEFONO NEMICO DI ELENINA! Elenina risponde, t'insulta e sparisce. Comunque...Sei sicura di non avere malattie veneree?
Fossi in te farei una visita di controllo, magari qualcuno ti saluterà il giorno dopo!

3.Elenina? Ma vaffanculoooo!

Oooooh grazie, anche a te! Che bello sentire ancora qualcuno sano di mente

4. Ciao Elenina. Mio figlio è un terremoto, non so più cosa fare, sono disperata! è iperattivo, dice un sacco di parolacce, mi tira calci e pugni, ho pure un segno del suo morso sul polpaccio...il mio cane è terroriozzato a tal punto che s'è fatto venire una gravidanza isterica. Cosa devo fare?

Oddio che schifo! Ma proprio di bambini dobbiamo parlare? Vabbuò...Ci sono diverse tecniche di tortura per i marmocchi. Potresti per esempio appenderlo a testa in giù finchè il non sviene e infierire su di lui appena rinviene...se persiste nel rompere i coglioni fossi in te lo darei in adozione a un esorcista

5. Elenina? Prrrrrrrrrrrrr!

Amici

Al Pronto Soccorso...

esce l'infermiera e chiama un tizio che avevano appena visitato...

Infermiera: Signor Guerrone...Signor Guerrone...Guerrone?!

Nessuna risposta...a turno escono altre infermiere a chiamarlo, finchè...

Infermiera2: Signor GuArrone?

Tizio seduto: Ah si, sono io, eccomi!

Una vocale ti cambia la vita!

Ma a me...chi me l'ha fatta fare?

Un paio di giorni fa, entra in negozio la mia dirimpettaia e mi dice che le piacerebbe organizzare un'iniziativa per smuovere un po' gli affari e, visto che il 13 maggio da Busto passa il giro d'Italia, aveva pensato che avremmo potuto sfruttare la cosa.
Du chiacchere e decidiamo di trovare consensi per una promozione legata all'evento. Tra i negozianti molti decidono di aderire...

"Beh, Elenina...tu sei grafica, fai tu le locandine, così risparmiamo!"

Mannaggia ammè e alla mia boccaccia!

Ieri entra una tizia in negozio, senza presentarsi nè niente mi chiede...

Tizia: Scusa, sei tu la RAGAZZA che si occupa della promozione?

Io: Ehm...no! Cioè, io ho semplicemente fatto la locandina!

Tizia: Ecco si, io la vorrei di 40cm x 30cm, se possibile!

è arrivata la più bella oh!

Io: Uhm, no che non è possibile, le stampiamo tutte della stessa misura...sono da 50x70.

Tizia: Ma io avrei uno spazio molto ridotto...la mia vetrina è piccola..

Io: Uhm, 50x70 ti ci sta, fidati! Ma se preferisci ti do il file e la stampi delle misure che vuoi...

Ovviamente non se ne parla proprio...Così se ne va apparentemente tranquilla.
Nel frattempo penso a ste minchia di locandine e sempre insieme alla vicina, troviamo chi ce le stampa in tempo zero.
Una volta stampate, vengono consegnate.

Io decido di non occuparmi della distribuzione!
Consegnano e...(Questo mi è stato riferito io non ero presente..)

Tizia: Si ok, la locandina ci sta, ma...i cartellini? Io voglio i cartellini da mettere sulla merce, mica lo faccio su tutto il 20%!"

Stamattina:

"Senti, ci stanno stressando per i cartellini...c'è un modo per risolverei?"

Fu così che Elenina fece pure i cartellini e li stampò con la sua stampantina su semplici fogli A4.
(esercizio abbastanza elementare di coordinazione occhi dita...le dita digitano -20% e cliccano su stampa, ma ahimè c'è chi ancora non sa della scoperta del fuoco, dell'acqua calda, della ruota e dell'utensile)

Giuro che se mi dovessero arrivare lamentele, vado e tiro uova marce sulle vetrine!

Biscotti, istruzioni per l'uso...

Signora entra in negozio e vede dei biscottini che avevo messo sul bancone sabato, da offrire ai clienti per il mio compleanno...

Signora: Mi scusi signorina, ma questi son gessetti profumati?

Io: ehm..no son biscotti...

Signora: E a cosa servono? Come si usano?

Io: il meccanismo è piuttosto elementare...si prendono, si accompagnano alla bocca, si addentano, si masticano, si assaporano e s'ingoiano...devo spiegarle anche il metodo di espulsione?

Ma io...esisto?

Tutti hanno qualche oggetto legato alla loro infanzia che ancora custodiscono gelosamente, ma non io!

Mamma ha sempre avuto il brutto vizio di fare retate e buttare via tutto quello che le sembrava inutile.

Non esistono tracce della mia infanzia.

Forse son stata adottata?
Forse non son mai esistita e sono il parto di una mente malata?
Ok, molto malata, diciamo l'aborto di una mente malata?

Forse mia nonna ha qualcosa, qualche disegno...e dire che disegnavo un sacco! Erano belli i miei disegni, ma mia mamma non è mai stata una sentimentale conserva ricordi, quindi anche quelli sono andati perduti.

Di tutte le cose finite chissà dove, c'è un esserino che mi manca proprio tanto! Era il mio gioco preferito, io con lui facevo tutto e se non c'era mi sentivo persa. Ero gelosissima, nessuno poteva tenerlo in mano tranne me, nessuno poteva giocarci. La cosa positiva è che faceva schifo e tutte le mie amichette nemmeno lo guardavano, quindi non correvo rischi.

Loro giocavano con le barbie io con Bingo Bongo

Bingo Bongo era il mio migliore amico! Me lo regalò mia sorella non ricordo in quale occasione. Era un pupazzetto grosso due mele o poco più, tutto nero con una fantastica magliettina bianca a righe rosse che col tempo si perse e rimase un oranghino tutto ignudo. Quando gli pigiavi la pancia apriva la bocca ed emetteva un suono simile ad un rutto
A me faceva così ridere.
Un giorno pigiai talmente forte che rimase con la bocca spalancata...non si richiuse più, però continuava a ruttare e nonostante fosse diventato ancora più bruttarello di come già era, per me non aveva rivali, lui restava il più bello del mondo!

Ero così innamorata di Bingo Bongo

Poi un giorno non si trovò più
La mia prima crepa al cuore

Tirando le somme: se oggi dovessi sparire dalla faccia della Terra, non ci sarebbero tracce del mio passaggio, o almeno non dagli 0 ai 15 anni. Nessun disegno, nessun quaderno, nessun diario nessun gioco. Le foto sono irrilevanti.
Chiunque potrebbe pensare che io son stata creata a 15 anni e nemmeno m'hanno creata bene! Insomma super accessoriata di brufoli e ciccia in eccesso...eppure ero una così bella bambina, forse era meglio conservare qualcosa della me bambina