mercoledì 31 luglio 2013

Piccoli rompicoglioni crescono...

...e diventano grandi rompicoglioni! :)
Camminare per le strade di Busto è diventato impossibile, ad ogni angolo c'è qualcuno appostato pronto a chiederti soldi per qualunque cosa. Dagli accattoni con finte bombole d'ossigeno attaccate ai pantaloni, ai mocciosi di MONDO LIBRO che ti circuiscono per farti firmare un contratto di estorsione, ai rompicazzo di SAVE THE CHILDREN, che provano a farti adottare un cosetto a distanza che mai nella vita vedrà uno dei 6centesimi che ti dicono che verserai al giorno per lui. :)

All'esselunga son arrivati a rubare i carrelli per tirare su soldi...questa non è crisi, è follia! :)

è un po' come se da domani il mondo finisse...partirebbe lo sciacallaggio per cercare di salvarsi le chiappe...ma se esplode tutto, come muoio io muori pure tu brutta testa di merda! :)
Invece no, fino all'ultimo devono fotterti senza ritegno. :)

Tutti furbi e tutti fessi. Ormai il dizionario dei sinonimi e dei contrari è entrato in conflitto, non sa nemmeno lui se definire letteralmente le parole o chiedere l'aiuto al pubblico. :)

Penso di essermi fatta tirare addosso le peggio maledizioni per aver mandato affanculo tutti quelli che hanno provato a chiedermi soldi, ma io non li sopporto più!
Sono esasperata dagli accattoni con la faccia da povetti che a fine giornata hanno in tasca più soldi di me, per di più esentasse. :)
Sono indispettita dal ragazzetto che per pagarsi le vacanze ti morde le caviglie cercando di farti firmare un foglio che ti obbliga a fare un acquisto mensile in una libreria dove vendono solo minchiate zen e son nauseata dalle onlus che raccattano soldi che non arriveranno mai dove dovrebbero perchè dirottate nelle loro tasche.

Datemi della tirchia insensibile e maleducata, ma io, anche se son nata fessa, non mi faccio più fottere dalle buone intenzioni.

sabato 27 luglio 2013

Antò...fa cado!

Ok, fa caldo...sarà mica una notizia? è estate :)
è incredibile come ormai ogni cosa faccia notizia, non pensavo che fare il giornalista fosse così semplice. La caccia allo scoop non esiste più a quanto pare, sarà che erano tutti appostati davanti alle gambe spalancate della contessa di di Cambridge in attessa che sparasse fuori il marmocchio reale, o sarà che alla gente non frega più 'n cazzo, o sarà che tutti si improvvisano scopritori di notizie sui social, ho pure scoperto di avere decine di amici metereologi, oh, sanno con esattezza minuto per minuto la temperatura!

Io mi domando:

una volta che camminando sul marciapiede vieni inglobato nell'asfalto, una volta che urtando qualcuno per sbaglio te lo sei dovuto portare a casa, una volta che scuotendo la testa hai lavato il tuo vicino sul tram e una volta che aprendo la bottiglietta dell'acqua l'hai vista evaporare, tu, genio dei gradi centigradicelsiusosalaminchia e dell'umidità percepita, mi dici a che cazzo ti serve sapere se i gradi sono 20,30 o 40? :)
FA CALDO PERCHè è QUASI AGOSTO, DI QUALE ALTRA SPIEGAZIONE O DETTAGLIO HAI BISOGNO? :)

mercoledì 24 luglio 2013

Scema tra le sceme...


15 minuti fa
Vi è mai capitato di trovarvi in situazioni che avete sempre criticato assumendo quegli atteggiamenti che da sempre sbeffeggiate? :)

è la sensazione più brutta che abbia mai vissuto :)

Vedermi dall'esterno, scema tra le sceme, ha fatto decadere l'opinione che ho di me stessa. :)

Maccheccazzo, una vita intera dedicata al cinismo, professandolo con più devozione di quanta ne possa avere un testimone di Geova che si prende trecento vaffanculo al giorno, più concentrata di un musulmano che nella sua vita non ha mai ingerito alcool nè maiale, più costante di un vegano che non tocca cibo vero da decenni, per arrivare a cosa poi? A sprofondare nel baratro delle paranoie sentimentali! :)

Durante la notte credo che il mio inconscio abbia avuto la meglio sulla di me in carne ed ossa, prendendomi a schiaffi (come testimonia la foto)...



peccato non essere caduta in trance prima di inviare quel dannato messaggio che, oltre a rovinare tutto, mi ha pure messo in ridicolo con me stessa. :)

Queste mie dichiarazioni sono atte a ridicolizzarmi in pubblica piazza per evitare che certi fatti si possano ripetere. Gli schiaffi non valgono nulla se dati in privato, le figure di merda devono essere dichiarate per poterle assimilare, esorcizzare ed archiviare.

Quindi, rossa di vergogna, oggi mi dichiaro femmina, nella speranza di tornare in me nel più breve tempo possibile. :)

lunedì 22 luglio 2013

Regolamento

Le regole tacite femminili sono tra le più inutili, ma se non le capisci o non le sai atture, potresti tirarti addosso tanta di quella merda che nemmeno t'immagini.

Ad esempio...se vai a fare shopping con una donna e lei si prova qualcosa che le sta malissimo, mai, e sottolineo MAI, dirle che sta male. Tergiversa e proponile qualcos altro o falle notare che è l'abito ad esser fatto male, non lei! Vorrai mica incappare in discussioni tipo ommioddiosonograssa ommioddiofaccioschifo ommioddiononmangeròmaipiùpasta ommioddiosonodavverocosìcesso?

con diplomazia, voce ferma, e aria schifata, rivolgiti a lei guardando il vestito (mai incrociare il suo sguardo mi raccomando!) e dille:

"Mmm, sei sicura? Va che il tessuto fa schifo, poi le cuciture sembrano studiate apposta per vestire male e fare difetto" :)

Se una donna viene lasciata dal fidanzato, a prescindere dalla motivazione, LUI è IL BASTARDO, da oggi davanti a lei dovrai parlarne come se fosse il tuo peggior nemico. Non dare spiragli alla possibilità che sia stata colpa sua di lei...MAI!

"Si...è vero, tu l'avrai pur tradito...
...ripetutamente... :)
...con suo fratello... :)
...in casa vostra... :)
...mentre lui lavorava per mantenerti agli studi... :)
ma è anche vero che lui non c'era mai cazzo! >:)
Una donna ha bisogno di attenzioni!"  :)

Sia mai che lei possa sospettare che tu in qualche modo sei ancora in contatto con lui...
Passerai per la stronza, la nemica, quella che glielo vuole rubare, quella che dà ragione a lui, quella che fa il doppiogioco. O peggio ti chiederà di indagare e ti metterà in mezzo a una situazione del cazzo, dove tu non c'entri nulla, ma le colpe ricadranno per entrambi su di te perchè ti SEI VOLUTA INTROMETTERE. :)

Da evitare uscite infelici su bambini, gattini e non esprimerti mai riguardo la violenza sulle donne!

Donna, dopo aver passato la serata seminuda al bancone di un bar, viene stuprata. Era stata drogata...

Ehm, pensare che fosse una zoccola a caccia di caz.zi non ti mette in una posizione favorevole, non esprimere questo pensiero se accanto a te ci son altre donne. Le risposte tanto le conosci:

VUOI DIRMI CHE IO ORA NON POSSO ANDAR IN GIRO COME MI PARE SENZA PAURA D'ESSER STUPRATA?

Se quello che ti manca è solo un tatuggio sudombellicale con una freccia e la scritta WELCOME, mmm forse si! :)

giovedì 18 luglio 2013

Relazioni, amici e teconolgia...il disastro è annunciato!

Esci con uno per tre volte e comincia ad aleggiare sopra di te la nube funesta dei dubbi che non ti saresti mai posta, ma che le persone intorno a te son abilissime ad insinuarti.
All'inizio gli dai ascolto, un po' perchè hai voglia di raccontare una cosa che non siano rotture di palle e un po'perchè, essendo tutto in forse, nuovo, senza termini di paragone, è normale che ci siano delle incertezze. Poi però fortunatamente rinsavisci e cominci a comportarti per come sei abituata. Niente ansie da aspettative nè concitazione da sms. Anche perchè la tecnologia è bastarda quasi più delle ansie che ti creano gli amici. Ormai è impossibile essere irraggiungibili, se invii un messaggio su whatsapp sai se verrà letto, sai se chi lo riceve è connesso e quindi, se non ricevi una risposta tempestiva possono nascere dal nulla fastidiose dinamiche che ti portano a controllare compulsivamente il cellulare. Io non sono così, non son mai stata una compulsiva del telefono, nè tanto meno son mai stata una scassa maroni h24.
L'ideale è quindi non annunciare di aver scritto al tizio del momento, perchè se no ogni trenta secondi ti chiederanno: ma t'ha risposto? No? Strano...ma è online? E perchè non risponde? Non è online? E dov'è? Ma non ce l'ha facebook? Perchè no?

Chemminchia ne so...ci son uscita tre volte, non conosco i suoi spostamenti nè le sue abitudini nemmanco so che rapporto ha con il cellulare, di certo non ha la smania di guardarlo ogni trenta secondi per capire io che faccio.

Ma come siete rimasti?

Uhm, come dovrei rimanere con uno che ho visto tre volte? Boh, ci rivedremo suppongo...

Ma non è il caso di chiarire la situazione?

Uhm...si in effetti sarebbe il caso di chiedergli quanti figli vorrebbe, no perchè io non ne voglio...magari dovrei capire se ha un numero fortunato, sai prenotare la chiesa per le nozze, bisogna farlo con largo anticipo se per quel numero non è disponibile?  

Io voglio vivere così...col sole in fronte senza ansie...quel che sarà, sarà! Magari mi ustiono la faccia, magari mi abbronzo, ma pur sempre in relax! 

Relazioni, amici e tecnologia...il disastro è annunciato...

Esci con uno per tre volte e comincia ad aleggiare sopra di te la nube funesta dei dubbi che non ti saresti mai posta, ma che le persone intorno a te son abilissime ad insinuarti. 
All'inizio gli dai ascolto, un po' perchè hai voglia di raccontare una cosa che non siano rotture di palle e un po'perchè, essendo tutto in forse, nuovo, senza termini di paragone, è normale che ci siano delle incertezze. Poi però fortunatamente rinsavisci e cominci a comportarti per come sei abituata. Niente ansie da aspettative nè concitazione da sms. Anche perchè la tecnologia è bastarda quasi più delle ansie che ti creano gli amici. Ormai è impossibile essere irraggiungibili, se invii un messaggio su whatsapp sai se verrà letto, sai se chi lo riceve è connesso e quindi, se non ricevi una risposta tempestiva possono nascere dal nulla fastidiose dinamiche che ti portano a controllare compulsivamente il cellulare. Io non sono così, non son mai stata una compulsiva del telefono, nè tanto meno son mai stata una scassa maroni h24. 
L'ideale è quindi non annunciare di aver scritto al tizio del momento, perchè se no ogni trenta secondi ti chiederanno: ma t'ha risposto? No? Strano...ma è online? E perchè non risponde? Non è online? E dov'è? Ma non ce l'ha facebook? Perchè no? 

Chemminchia ne so...ci son uscita tre volte, non conosco i suoi spostamenti nè le sue abitudininemmanco so che rapporto ha con il cellulare, di certo non ha la smania di guardarlo ogni trenta secondi per capire io che faccio. 

Ma come siete rimasti? 

Uhm, come dovrei rimanere con uno che ho visto tre volte? Boh, ci rivedremo suppongo... 

Ma non è il caso di chiarire la situazione? 

Uhm...si in effetti sarebbe il caso di chiedergli quanti figli vorrebbe, no perchè io non ne voglio...magari dovrei capire se ha un numero fortunato, sai prenotare la chiesa per le nozze, bisogna farlo con largo anticipo se per quel numero non è disponibile? :) 

Io voglio vivere così...col sole in fronte senza ansie...quel che sarà, sarà! Magari mi ustiono la faccia, magari mi abbronzo, ma pur sempre in relax! :)

Relazioni, amici e tecnologia...il disastro è annunciato...

Esci con uno per tre volte e comincia ad aleggiare sopra di te la nube funesta dei dubbi che non ti saresti mai posta, ma che le persone intorno a te son abilissime ad insinuarti. 
All'inizio gli dai ascolto, un po' perchè hai voglia di raccontare una cosa che non siano rotture di palle e un po'perchè, essendo tutto in forse, nuovo, senza termini di paragone, è normale che ci siano delle incertezze. Poi però fortunatamente rinsavisci e cominci a comportarti per come sei abituata. Niente ansie da aspettative nè concitazione da sms. Anche perchè la tecnologia è bastarda quasi più delle ansie che ti creano gli amici. Ormai è impossibile essere irraggiungibili, se invii un messaggio su whatsapp sai se verrà letto, sai se chi lo riceve è connesso e quindi, se non ricevi una risposta tempestiva possono nascere dal nulla fastidiose dinamiche che ti portano a controllare compulsivamente il cellulare. Io non sono così, non son mai stata una compulsiva del telefono, nè tanto meno son mai stata una scassa maroni h24. 
L'ideale è quindi non annunciare di aver scritto al tizio del momento, perchè se no ogni trenta secondi ti chiederanno: ma t'ha risposto? No? Strano...ma è online? E perchè non risponde? Non è online? E dov'è? Ma non ce l'ha facebook? Perchè no? 

Chemminchia ne so...ci son uscita tre volte, non conosco i suoi spostamenti nè le sue abitudininemmanco so che rapporto ha con il cellulare, di certo non ha la smania di guardarlo ogni trenta secondi per capire io che faccio. 

Ma come siete rimasti? 

Uhm, come dovrei rimanere con uno che ho visto tre volte? Boh, ci rivedremo suppongo... 

Ma non è il caso di chiarire la situazione? 

Uhm...si in effetti sarebbe il caso di chiedergli quanti figli vorrebbe, no perchè io non ne voglio...magari dovrei capire se ha un numero fortunato, sai prenotare la chiesa per le nozze, bisogna farlo con largo anticipo se per quel numero non è disponibile? :) 

Io voglio vivere così...col sole in fronte senza ansie...quel che sarà, sarà! Magari mi ustiono la faccia, magari mi abbronzo, ma pur sempre in relax! :)

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