La signora del terzo piano.

La signora del terzo piano ha lo sguardo rigido e severo da maestra vecchio stampo. Ha quasi 80 anni (questo lo so perchè è coetanea del mio padrone di negozio), ma non li dimostra nè sembrano pesarle.

Tutte le mattine ci incrociamo davanti al negozio e poi beviamo il caffè allo stesso bar. Puntualmente io la saluto e lei volta lo sguardo.
Ho deciso che continuerò a salutarla, sempre e comunque, così...per sfregio, per ricordarle ogni volta che è una cafona maleducata.

Sciura ottantenne, prende lezioni di vita da una ragazzina!

Che nessuno osi obiettare sul ragazzina

Mi son sempre chiesta cosa possa esserci di mele in un saluto
Anche se due persone non si conoscono, un BUONGIORNO non nuoce nessuno, giusto?
Soprattutto se son persone che vedi tutti i giorni!
Insomma, Busto è un paesone e in centro vedi sempre le stesse facce. Tra chi ci vive e chi ci lavora, gira che ti rigira il forestiero puoi sperare di vederlo in via del tutto eccezionale al sabato

Ma a quanto pare a certe persone, per estorcere un saluto (che brutta cosa!), devi presentarti ufficialmente. Capisco la diffidenza, maccheccazzo!
Questa mentalità tipicamente settentrionale mi sta stretta e mi irrita il fatto che qui al NORDE scambino per persone invadenti chi semplicemente è socievole ed educato
Come si fa a diffidare di un Buongiorno dato col sorriso?
Che paura fa?
Che catastrofe può accadere se lo ricambi?

Dovrei rassicurare la sciura che non mi presenterò a casa sua per l'ora di pranzo con il pasticcio di melanzane per farmi invitare a restare.
Non le chiederò favori nè soldi in prestito.
Non proverò ad accoppiarmi con qualche suo nipote.
Non cercherò di fregarle la pensione.
Non mi autoinviterò nella sua casa in montagna.
Non le farò dei regali per avere qualcosa in cambio.
Non le presenterò il resto della mia famiglia.
Non le racconterò la mia vita, nè vorrò farmi raccontare la sua...

Signò...è solo un saluto PERDIO!