Sciura apre la porta del negozio, rimane sull'ingresso con l'ombrello gocciolante...
Sciura: Buongiorno! Ma quella è ceramica da decorare?
Io: No, è ceramica punto e basta! Se poi la vuole decorare non credo che qualcuno si offenda!
Sciura: Aaaah, pensavo fosse ceramica!
Io: Ehm, si infatti è ceramica!
Sciura: Ma da decorare?
Io: Ehm, se vuole (le dico di) si!
Sciura: Lei come si chiama?
Io: Elena...
Sciura: Ed è di Busto?
Io: No di C.
Sciura: E come si chiama di cognome?
Io: Cazzi suoi no eh? Ehm...E.
Sciura: E di nome? Elis...?
Io: Sempre Elena, ma si senta libera di chiamarmi come le pare, di dipingere della ceramica da non dipingere e di farmi il terzo grado, faccia come si sente libera signora, basta che chiude la porta che fa un freddo maiale
Sciura: Grazie, grazie Elisa. Arrivederci e complimenti per il negozio.
Blog terapeutico. Vi sentite stupidi? Inadatti? Avete avuto una giornata difficile? Vi serve un po'di autostima in più? Avete già un ego smisurato, ma non vi basta mai? Ottimo, siete nel posto giusto! Qui narrerò epiche vicende di scemi/e senza speranza. Persone socialmente utili, senza di loro nessuno potrebbe sentirsi migliore, senza di loro il mondo sarebbe spacciato. Ebbene sì signori, le bionde malate di shopping, sono le nuove eroine. Sipario.
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