Giochiamo a chi sta peggio?

Siamo tutti così irrimediabilmente prevedibili con le nostre abitudini, le nostre fisse, i nostri agi, i nostri vizi, le nostre paranoie e le nostre piccole tragedie personali che sappiamo trasformare in cataclismi universali senza rendercene conto...

Tranquilla, ti si è solo rotta un unghia

Si ma...era la mia unghia preferita! Ce l'avevo da quando sono nata...

Ci crogioliamo nelle finte depressioni, prendiamo ansiolitici e andiamo da psicologi, psicanalisti e terapisti, facciamo yoga e meditazione per convincere gli altri del nostro equilibrio interiore, ma non perdiamo occasione per lamentarci e se qualcuno accanto si dispera, ci mettiamo in competizione e ci disperiamo più forte perchè:

Cazzo di problemi vuoi che abbia quello? Sapesse cosa sto passando io!

Siamo tragicocentrici, depressocentrici, incasinaticentrici...tutto ciò che facciamo riguarda noi e noi soltanto. Ascoltiamo gli altri per prendere spunti, ma è solo un'attesa per poi poter parlare noi.
Facciamo la gara a chi sta peggio e invidiamo chi ottiene più attenzione.
Se potessimo romperci qualcosa senza provare dolore, lo faremmo solo per farci chiedere:

Oddio ma che hai fatto?

e per poter così raccontare la favolosa storia della caduta sul ghiaccio, dalla sedia, l'incidente in macchina o in bici.

Mentre quella col cuore spezzato piange stringendosi nelle spalle in mezzo a un pub pieno di gente per poter raccontare a tutti della sua insulsa storia d'amore nata ieri e oggi già finita.
Piange e rosica, rosica e invidia terribilmente quello col braccio rotto, perchè lui non deve piangere per far sì che le persone gli chiedano spiegazioni, cazzo ha il gesso...è così evidente il suo trauma!

L'eroe della serata, la star è lui!
Pensa un po' se dalla porta entrasse qualcuno con un occhio nero!
La poveretta dovrebbe fingere uno svenimento per riuscire a non passare inosservata!
Se poi durante lo svenimento accidentalmente si rompesse un braccio e picchiasse la faccia provocandosi un occhio nero, beh...lì allora stigrancazzi, non avrebbe più rivali!